“Patente e libretto”. Questo è quello che ci sentiamo dire quando le forze dell’ordine effettuano il cosiddetto posto di blocco. Bene, se la patente identifica la nostra identità e capacità nella guida, il libretto di circolazione invece rappresenta “la carta di identità” del nostro automezzo, in cui sono descritte tutte le sue caratteristiche.
Dopo modifiche e il susseguirsi di varie leggi che col tempo tendono ad adeguarsi alle direttive dell’Unione Europea, il libretto di circolazione è diventata una Carta di circolazione, composta sempre da un foglio A4 piegato in quattro parti. In molti Stati europei questa è rappresentata da una tessera elettronica, sempre molto più simile ai nostri documenti di identità.
Le caratteristiche della nuova carta di circolazione
Come già scritto dai paragrafi precedenti, la nuova carta di circolazione, come in passato era rappresentato dal libretto di circolazione, identifica le caratteristiche della nostra auto. E’ un documento obbligatorio da mostrare ogniqualvolta una forza dell’ordine effettua un controllo. E’ anche molto importante che qualsiasi informazione riportata da questo documento sia inserita correttamente.
A partire dal 2021, lo Stato italiano ha promosso una serie di importanti novità, che seguono le nuove direttive europee. Sono presenti delle lettere specifiche, suddivise per sezioni e per riquadri in cui sono inserite non solo le informazioni necessarie per identificare le caratteristiche dell’ auto, ma anche del proprietario possessore dell’automezzo.
Ecco a cosa fare attenzione
La carta di circolazione deve essere sempre conservata nell’automezzo, in quanto rappresenta la garanzia della sua circolazione su strada. Infatti, se dovessimo non conservarlo in macchina e subiamo un controllo da parte delle forze dell’ordine, possiamo rischiare delle multe abbastanza salate. Tuttavia, alcune volte possono essere presenti dei simboli ed errori che possono portare a delle conseguenze. Ecco quali:
- Informazioni corrette riguardo l’autoveicolo.
- Considerare la data di revisione.
- I dati del proprietario devono corrispondere con i propri documenti.
Bisogna imparare a leggere la carta di circolazione e di conseguenza stare molto attenti sulle scadenze e le informazioni riportate. Non bisogna mai sottovalutare questi aspetti importanti, in quanto se non sono messi a loro posto, possiamo ricevere delle multe con cifre molto significative. Se ci sono degli errori di digitazione, possiamo richiedere gratuitamente la revisione.
Rivolgiamoci quindi alla motorizzazione che effettuerà la rettifica delle informazioni senza pagare bolli o tasse. Ricordiamoci di conservare il documento di circolazione sempre in auto e di effettuare periodicamente un controllo su alcune scadenze, come la revisione del nostro auto mezzo, che sia un auto o un motorino. La legge italiana parla chiaro.