Il bancomat è uno strumento di uso comune per il pagamento elettronico, fortemente voluto per diminuire l’uso dei contanti e combattere l’evasione fiscale. Ci sono però dei fatti che fanno pensare, come la restituzione dei soldi appena prelevati. Non è uno scherzo e può accadere ad ognuno di noi in ogni momento.
L’era digitale ha portato non pochi vantaggi ma anche i tentativi di frode, di truffa e dei problemi tecnici che possono innescare un effetto domino particolare. Nel momento in cui si vogliono prelevare dei contanti e viene richiesta successivamente la loro restituzione, come comportarsi e cosa fare nello specifico? Proviamo a fare chiarezza.
Le cause dell’allerta bancomat sui contanti
Come accennato, ci sono numerosi disguidi che possono accadere nel momento in cui proviamo a prelevare dei contanti dal bancomat. Ci possono essere dei malfunzionamenti del macchinario o del sistema, un errore tecnico da segnalare oppure un prelievo effettuato da terzi utilizzando il tuo bancomat personale. Tutti eventi da non sottovalutare.
Le frodi sono altresì all’ordine del giorno, cercando di raggirare i cittadini per prendere dei soldi direttamente dai loro conti. Lo skimming, in particolare, si verifica nel momento in cui allo sportello è presente un macchinario apposito per leggere i tutti i dati: questi permettono al truffatore di potersi impossessare del denaro di un utente ignaro. Una truffa in piena regola che si accompagna a quella delle carte di credito.
Che cosa fare in caso di truffa sul bancomat?
Un errore tecnico è risolvibile segnalando il fatto alla banca di riferimento. Le persone preposte controlleranno quanto accaduto e procederanno come da protocollo. Il discorso è differente se ci troviamo dinanzi ad una truffa, cercando di segnalare subito quanto successo all’ente e alle autorità competenti. Subito dopo è opportuno fare determinati controlli:
- Verificare le spese in uscita;
- Bloccare la carta se necessario;
- Attendere dalle autorità come agire.
Ci sono dei casi in cui il prelievo del bancomat porta al ricevimento di una somma differente da quanto richiesto (di più in termini di contanti). Dei problemi tecnici di questo tipo sono accaduti in varie parti del mondo, Italia compresa, tanto che molte persone hanno pensato di prendere il denaro e tornare a casa.
Non è una buona idea perché non stiamo parlando di una truffa, ma di un disguido tecnico da parte della banca: la stessa sarà in grado di ottenere i dati di chi ha ricevuto una somma di denaro maggiore a quanto richiesto e denunciare il fatto alle autorità. Dovesse accadere è meglio restituire immediatamente i soldi all’operatore bancario.
