I due euro dell’Irlanda sono decisamente più difficili e rari da trovare rispetto a quelli di tante altre nazioni dell’Eurozona, per questo sono molto apprezzati dai collezionisti, in particolare le emissioni di questo tipo possono risultare essere un pezzo specifico da collezione, se presenta alcuni requisiti particolari, infatti anche tra le monete irlandesi, non sono tutte uguali.
L’Irlanda è l’unica nazione britannica che essendo totalmente indipendente dal Regno Unito, è rimasta all’interno dell’Eurozona e che fa ricorso all’euro, che ha adottato nel 2002 come l’Italia e tante altre nazioni “principali” fondanti dell’Euro. Sono tutte monete decisamente riconoscibili da un disegno molto particolare e riconducibili alla cultura. Ma qunto valgono i due euro irlandesi?
Monetazione celtica
Ciò che appare immediatamente evidente su queste emissioni è la presenza effettiva dell’Arpa Celtica, indiscutibilmente una delle forme più simboliche della cultura celtica che è ancora molto presente nell’Irlanda ancora più che nel resto d’Europa, infatti è stato scelto fin dalla fine degli anni 90 di mantenere questa raffigurazione sulle monete.
Dal 2007 l’Irlanda ha coniato anche le monete commemorative, sempre da due euro che raffigurano in anni specifici eventi e ricorrenze definite, importanti per l’Europa e per la nazione insulare stessa. Queste sono state coniate a cadenza abbastanza regolare dal 2007 ma non sono emissioni rare, anzi sono decisamente frequenti. Quali sono le più interessanti?
Quanto valgono?
Senza molti dubbi le emissioni “standard”, proprio quelle da due euro dell’Irlanda che presentano la raffigurazione dell’arpa celtica, naturalmente non tutte lo sono allo stesso modo, basta controllare i numeri, proprio dagli anni 2002 al 2012 la quantità di queste monete, abbastanza prevedibilmente, è stata decisamente elevata, quindi su quali “puntare”?
- Quelle più recenti dal 2019 al 2021 sono meno diffuse e quindi più rare
- Difficile però trovare monete di questo tipo, seppur decisamente “nuove” in grandi quantità al di fuori delle isole britanniche
Un esemplare del 2019 ad esempio oggi vale mediamente tra i 10 ed i 25 euro se in ottimo o eccellente stato di conservazione, contesto che ha portato i collezionisti ad interessarsi di questa monete particolare ma decisamente facile da ignorare. Il mercato numismatico comprende infatti anche monete “comuni” come questa, e tante altre.
Discorso ancora più interessante se la moneta presenta alcune particolarità come ad esempio piccole differenze, spesso gli errori di conio sono molto amati ed apprezzati per la complessità ma anche per la mancanza di alcuni dettagli. In particolare su questa moneta se si notano dettagli mancanti come l’anno di coniatura o la scritta EIRE mancante possiamo ambire ad un valore massimo di circa 45 euro.