Vecchie macchine da cucito: ecco quanto possono valere

Hai mai cercato di imparare come si usa una macchina da cucito? Anche se è una pratica artigianale è ormai quasi in disuso, soprattutto da fare come hobby, saperla utilizzare consiste comunque in un valore aggiunto, che può fare comodo in molteplici casi differenti. A dirla tutta, si tratterebbe di una vera e propria arte.

Nella maggior parte delle case delle nostre nonne, sono ancora stipate in qualche angolo delle vecchie macchine da cucire. Alcune di queste poggiano direttamente su un mobiletto, contribuendo all’arredamento e della definizione di uno stile vintage per la casa. Ma quanto possono valere le vecchie macchine da cucire? Vediamolo insieme:

Vecchie macchine da cucito: il valore

A dirla tutta, il valore di una vecchia macchina da cucire dipende dal singolo modello che abbiamo il piacere di tenere tra le nostre mani. Nonostante ciò, possiamo fare un discorso per grandi linee e dire che ci sono differenti fattori che possono concorrere alla definizione del valore di un oggetto del genere.

Oltre al modello, molto dipende dallo stato di conservazione della stessa e se il prodotto funziona ancora o meno. Anche l’anno di produzione può fare tanto, accompagnato dalla presenza o meno del mobiletto e dalla modalità di funzionamento, con manovella o pedale. Allo stesso modo, anche gli accessori originali possono rendere il valore ancor più elevato.

Quali sono le vecchie macchine da cucito che valgono di più?

Oltre ai fattori che abbiamo nominato nel paragrafo precedente, ne deve essere considerato anche un altro: la confezione originale. I modelli di vecchie macchine da cucire che presentano ancora l’imballaggio completo, possono arrivare ad ottenere un valore davvero esorbitante. Quindi, il valore di questi oggetti dipende principalmente da questi fattori:

  • Il modello;
  • L’anno di produzione;
  • Stato di conservazione;
  • Presenza dell’imballaggio originale;
  • Accessori originali;

C’è da dire che molto dipende anche dalla rarità del prodotto interessato e da quanto esso sia ricercato nel mondo della compravendita di oggetti vintage. Per fare degli esempi pratici, sappiamo tutti benissimo che la Singer è il brand per eccellenza di vecchie macchine da cucito: il modello risalente agli ultimi anni dell’800, dotato di mobiletto, può avere un valore stimato tra i 500 ed i 600 euro.

La Singer 221 Feathrweight degli anni 30‘, ad oggi vale circa 3500 euro, ovvero cinquecento euro in più rispetto alla Singer 222K “Free Arm. Queste due sono le più ricercate e di valore in assoluto, le altre presentano tutte un valore pressoché collocato tra i 200 ed i 300 euro, comunque non male!

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