La moneta con l’arpa è più comune e diffusa di quanto non si possa pensare nel contesto abitativo europeo, essendo una forma di simbolo di origine celtica molto diffusa in particolare in nazioni come l’Irlanda, intesa la Repubblica d’Irlanda, nota anche come Eire, da non confondersi con la Repubblica del Nord Irlanda, che è un possedimento britannico.
Le monete con l’arpa irlandesi sono sostanzialmente tutte quelle dell’euro, in quanto l’Eire è parte dell’Unione Europea da molti anni ed è anche l’unica nazione delle isole britanniche a fare uso alla moneta europea comune. Sono relativamente rare, queste monete, al di la della Manica, ma in alcuni casi il loro valore è molto alto: facciamo qualche esempio.
Le monete con l’arpa
L’Irlanda ha infatti adottato l’euro dal 2002, come la maggior parte dei firmatari dei trattati che ha portato la nascita dell’euro, e come simbolo standard culturale e storico è stata scelta proprio l’arpa celtica, comparsa in Irlanda e in Scozia intorno all’Alto Medioevo, restando parte della cultura locale in maniera molto presente e diffusa, ancora oggi.
E’ stata scelta questa raffigurazione per tutte le monete standard (fanno eccezione quelle da 2 euro commemorative, naturalmente), portando quindi questo elemento a spiccare e rendere immediatamente riconoscibili queste emissioni coniate oltre manica. Quali sono le più interessanti? Sicuramente le monete da 1 e 2 euro, che godono di una percezione migliore dai collezionisti.
Quanto valgono?
La tiratura di tutte le monete irlandesi è stata molto importante, generosa, nei primi anni 2000 per poi ridursi successivamente, quindi si è sviluppata uan condizione particolare nella quale le monete da 1 e 2 euro più rare sono quelle più recenti, a partire dal 2018 in poi. Il valore per quelle da 1 euro solitamente non supera i 10 euro con picchi di 20 euro se in condizioni eccellenti.
- Le monete da 2 euro, che recano proprio l’arpa celtica oltre alla scritta “EIRE” e l’anno di coniatura sono più rare mediamente parlando
- Il valore medio di queste emissioni se recenti (2018 – 2023) può superare senza grossi problemi i 30 euro in condizioni buone oppure ottime
In condizioni diverse la moneta da 2 euro con l’arpa celtica può valere anche fino a 150 euro, bisogna però aspettarsi un esemplare tenuto perfettamente, che sia recente e meglio ancora se manifesta la presenza di alcuni elementi più rari rispetto alla media dei pezzi, ad esempio la presenza di dettagli mancanti oppure in quantità maggiore.
In alcuni pezzi infatti la scritta EIRE non è presente totalmente o parzialmente oppure è scritta in modo errato, questo può far aumentare ancora di più il valore, non arrivando però a cifre che sono visibili nei vari portali di aste online, dove monete simili sono messe in vendita anche per migliaia di euro. Tuttavia è un contesto quello degli errori di conio che non ha delle regole particolarmente specifiche.