Le forme di moneta da 1 euro corrispondono a qualcosa di assolutamente interessante anche se ad una prima occhiata, la maggior parte degli esemplari che “ci capita tra le mani” hanno un valore che non supera neanche un po’ quello facciale. Esistono però pezzi particolarmente rari, anche se spesso passano abbastanza inosservati.
Esemplari che oramai stanno per compiere 20 anni, quindi pezzi coniati nel 2005, con il corso del tempo, in vista della loro rarità potranno avere un valore sempre più cospicuo ed interessante. Bisogna però distinguere quali sono gli esemplari davvero rari, magari riconoscendoli tra tanti altri che invece mantengono, come accennato ed intuibile un valore molto ridotto.
Le monete da 1 euro più rare
Tutte le monete dell’euro infatti sono diverse a seconda della nazione di provenienza, la BCE infatti fornisce delle linee guida generali che però lasciano una certa libertà da parte dei singoli stati per la creazione delle monete, che devono semplicemente sottostare a mantenere una riconoscibilità su una delle monete, quella con le nazioni europee.
La moneta da 1 euro è stata una delle più famose perchè simbolicamente capace di evidenziare l’intera valuta, ed è una elle due dalla natura bimetallica, ossia creata in due leghe diverse di metallo. Le emissioni italiane sono riconoscibili dalla presenza dell’Uomo Vitruviano, opera di Leonardo da Vinci molto famosa, ma è solo un esempio di raffigurazione.
Quali cercare
Quali sono le monete più rare? Solitamente quelle che sono “nate” meno frequenti da trovare quindi le versioni che hanno avuto una diffusione iniziale ridotta, come quelle dei microstati e delle varie enclavi presenti tra l’altro anche in Italia, ossia le entità di piccole dimensioni territoriali che però comunque fanno ricorso a proprie raffigurazioni.
- Particolarmente interessanti sono ad esempio quelle di San Marino, Monaco ed il Vaticano
- Data la loro ridotta estensione è facile trovare una generica forma di rarità maggiore nelle emissioni
Ma anche in questo caso bisogna fare attenzione, perchè anche realtà come San Marino hanno modificato nel corso degli anni le proprie monete da 1 euro, in serie differenti: la prima serie infatti delle emissioni sammarinesi rappresentato dallo Stemma della piccola repubblica al centro con l’anno di emissione a sinistra e il simbolo della zecca di Roma. Il valore in questo caso per un esemplare del 2002 può arrivare fino a 60 euro e 35 euro per quelle del 2005.
Le monete del 2002 del Vaticano, recanti il volto di profilo di Papa Giovanni Paolo II valgono invece fino a 150 euro, poco meno di 70 euro per quelle del 2003, 2004 e 2005. Le monete di Monaco invece sono ancora più particolari, ad esempio quelle del 2004 e 2006 (nel 2005 Monaco non ha creato monete da 1 euro) che valgono fino a 200 euro negli esemplari del 2006, con il volto dell’attuale sovrano Alberto II.