Siamo tutti consapevoli di come oggi le banconote in lire non abbiano alcun valore, se non quello legato al ricordo di chi ha potuto utilizzarle oppure quello che deriva dal fatto di poterle collezionare e vantare un guadagno futuro circa il loro investimento. Nonostante questo molte persone possiedono ancora diverse banconote del vecchio conio e molte volte si ritrovano a maneggiarle senza sapere esattamente cosa farci.
Sicuramente il tempo utile per farsele cambiare in banca è scaduto poiché questo veniva concesso durante i primi anni che sono seguiti all’avvento dell’euro. Ma che cosa possiamo fare se abbiamo ancora delle vecchie banconote in lire tra i cassetti della credenza e soprattutto che valore possono avere oggi sul mercato? Ecco che cosa abbiamo scoperto sull’argomento.
Quali sono le banconote che appartengono alla lira?
Per diversi anni la lira è stata la banconota ufficiale della nostra nazione, l’Italia, qualcosa che ha contribuito a darci la giusta importanza non solo sul frangente nazionale ma anche all’estero, contribuendo all’identità della nostra penisola in maniera netta e decisa. La lira ha però perso valore nel momento in cui si è affermato l’euro nel 2001, anche se in un primo momento era possibile effettuare i pagamenti utilizzando entrambi i metodi autorizzati dallo stato.
Non tutti hanno avuto la possibilità di maneggiare questa moneta, ma sono davvero tante quelle persone che ne conservano ancora oggi un ricordo speciale. Se ci focalizziamo sulle banconote del vecchio conio ricordiamo con affetto quelle delle 1.000 lire che vedevano sul loro lato principale Maria Montessori. Presenti poi Galileo Galilei su quella da 2.000 lire, Vincenzo Bellini su quella da 5.000 lire e Alessandro Volta su quella da 10.000. Tra i personaggi illustri troviamo anche Tiziano sulle 20.000 lire, Gian Lorenzo Bernini sulle 50.000 lire, Caravaggio sulle 100.000 lire e infine Raffaello sulle 500.000 lire. Oltre a variare per personaggio le banconote in questione avevano dei colori diversi davvero molto sgargianti ed evidenti.
Quanto valgono oggi le vecchie banconote in lire?
C’è chi ha deciso di collezionare e custodire con cura le vecchie banconote delle lire che, attualmente, non possono essere più spese ma che potrebbero avere un valore inestimabile se giudicate sotto altri punti di vista. Ovviamente questi fattori andranno esaminati di caso in caso, poiché prima di capire il valore della singola banconota dobbiamo soffermarci su elementi come:
- Il numero di serie
- Le condizioni
- Il valore di ogni singolo pezzo
Dobbiamo specificare che l’unico valore che possiamo dare alle banconote in lire oggi è quello che un collezionista è disposto ad attribuire alla singola banconota attraverso un esame dettagliato e accurato della stessa. Una lira è infatti molto valida solo sotto il frangente del collezionismo in quanto non può più essere utilizzata in altro modo.
Sicuramente degli elementi che fanno salire il valore della banconota sono il numero di serie, in quanto alcune di queste sono state realizzate con dei codici più rari e le condizioni dell’oggetto, in quanto più queste saranno messe bene e più alto sarà il guadagno che potrebbe derivare dalle stesse. Il valore di ogni singolo pezzo viene quindi attribuito sulla presa in considerazione di questi parametri, gli stessi fattori che possono farci capire se una banconota potrebbe valere pochi spiccioli o addirittura diverse migliaia di euro.