I fagiolini sono molto amati da tante persone. Questo perché si possono mangiare come contorno e riescono a dare numerosi benefici al corpo umano. Nel dettaglio, coloro che assumono i fagiolini con una certa regolarità per la loro dieta potrebbero godere di vantaggi come ridurre l’assorbimento di zucchero e diminuzione del rischio di colesterolo.
Non tutti sanno però che i fagiolini si possono coltivare anche in totale autonomia. Certo, per riuscire a coltivarli nel miglior modo possibile occorre conoscere necessariamente quelli che sono alcuni trucchi del mestiere. Ma di cosa si tratta? Quali sono alcuni dettagli da conoscere? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come coltivare i fagiolini: i segreti da conoscere
Ci sono diversi segreti da conoscere se si vogliono coltivare i fagiolini in modo autonomo. Il primo da mettere in pratica è quello di seminare nell’orto oppure in vaso. Questo perché in tal modo i fagiolini possono crescere forti e rigogliosi. Questi ultimi infatti, non amano essere trapiantati, dunque è consigliato piantarli direttamente.
Un altro trucco che gli esperti applicano sempre quando si parla di far crescere i fagiolini è quello di innaffiare con una certa regolarità. I fagiolini non dovrebbero mai rimanere senz’acqua: il terreno nel quale sono stati piantati i semi dovrebbe essere sempre umido, così da garantire nutrimento e forza durante la crescita.
Altre informazioni da conoscere: specie e consigli
Ci sono altre informazioni che bisogna conoscere quando si decide di coltivare i fagiolini in modo autonomo in casa. Proprio così: la prima cosa è quella che in natura ci sono davvero tante specie di fagiolini diverse. Alcune sono molto comuni mentre altre sono più rare. Tra le specie di fagiolini che si potrebbero coltivare ci sono:
- Fagiolini a cespuglio;
- Fagiolini rampicanti;
- Fagiolini nano Corallo.
Le prime due specie elencate sono per così dire le due “macro-categorie” mentre la nano Corallo è una tipologia che appartiene a quelle a Cespuglio. Tra le altre tipologie di fagiolini a cespuglio ci sono anche la nano Vesuvio, la nano Xera e la nano Purple Queen. Si possono trovare in commercio senza problemi tutte queste tipologie.
Nella specie dei fagiolini rampicanti invece rientrano altre tipologie come Marconi grano bianco rampicante, Blue Lake a grano nero rampicante e Trionfo violetto rampicante. Ovviamente, l’aspetto di ogni variante è diverso e a poco a poco si può fare la giusta esperienza per riconoscerle subito. In ogni caso, tutte danno benefici, perciò dovrebbero essere integrate nella propria dieta.