Sansevieria, ecco come curarla: il consiglio del giardiniere

La Sansevieria è conosciuta anche come lingua di suocera ed è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle asparagaceae. Quando si decide di coltivare questa pianta, è importante conoscere tutte le sue esigenze, in modo tale da non farla stressare troppo e di farla crescere sana e forte. Questa pianta è abbastanza resistente e può crescere in diversi ambienti diversi.

Anche se si adatta abbastanza facilmente, la Sansevieria preferisce le temperature calde, andando a togliere sia la luce diretta che la luce indiretta. Inoltre è adatta ad essere coltivata in appartamento, dato che può andare a tollerare diverse condizioni di illuminazione, includendo anche la luce artificiale. In questo articolo andremo a vedere come prenderci cura della Sanseveria nel modo giusto.

Come curare la Sanseveria

Si tratta di una pianta da appartamento molto facile da curare, dato che non richiede tantissime cure ed è una pianta grassa, dato che a foglie spesse e semi succulente, inoltre tollera anche dei lunghi periodi di siccità e per tale motivo non ha bisogno di troppa acqua. Il terreno deve essere abbastanza poroso e ovviamente ben drenante, così da andare ad evitare i ristagni idrici.

I ristagni idrici per questa pianta sono particolarmente dannosi dato che si tratta di una condizione ideale per lo sviluppo di funghi che potrebbero andare ad attaccare le sue radici e il suo colletto. La Sanseveria ama gli ambienti luminosi e poco ombreggiati, bisogna quindi andarla a posizionare in punti luminosi, come ad esempio vicino ad una finestra, andando ad evitare zone in penombra o anche in piena ombra, dato che in questo caso la pianta tende ad ingiallirsi e la sua crescita rallenta.

Alcuni consigli utili per curare la Sansevieria

Come stavamo dicendo, questa pianta è estremamente facile da coltivare in appartamento ma è importante seguire alcuni consigli utili che ci permetteranno di curare i far crescere la nostra Sansevieria nel migliore dei modi, così da non farla stressare o addirittura morire. Andiamo quindi a vedere quali sono questi consigli per prenderci cura della pianta:

  • per quanto riguarda l’irrigazione, deve essere poca e si deve effettuare dopo aver controllato che il terriccio sia quasi asciutto;
  • la concimazione deve essere effettuata una volta all’anno.

Anche se si tratta di una pianta grassa e come ben sappiamo essi vivono in terreni molto poveri di elementi nutritivi è consigliato la concimazione almeno una volta all’anno, preferibilmente nella tarda primavera e utilizzando dei fertilizzanti liquidi per le piante grasse, il quale deve essere a base di fosforo e azoto.

In inverno, la temperatura minima non deve superare i 10 °C anche se, con qualche difficoltà, può sopravvivere anche a 6 °C, mentre in estate questa pianta va a tollerare molto bene le alte temperature. È importante non bagnare troppo il terriccio, dato che le foglie possono marcire e in questo caso esse devono essere eliminate per non infettare tutta la pianta.

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