Chi ha un giardino e il comprensibile desiderio di ammirarlo punteggiato da fiori colorati, non può non prendere in considerazione i tulipani. Questi fiori meravigliosi, protagonisti di grandi opere d’arte e inconfondibili con i loro colori sgargianti, vengono coltivati a partire dai bulbi. Molto spesso, quando si ha a che fare con una persona che ha un giardino si tende a regalarli, anche se il destinatario del dono non è sempre consapevoli di come gestirli e, per esempio, di quando piantarli.
Se stai leggendo queste righe, è molto probabile che ti trovi nella situazione appena descritta. Fantastico: la piccola guida, rapida proprio per aiutarti a partire subito con le informazioni giuste, delle prossime righe fa per te. Continua a leggere per scoprire il momento perfetto per piantare i tuoi bulbi di tulipano, ma anche qualche dritta pratica per gestirli al meglio.
In che mese si piantano i bulbi di tulipano?
Ti hanno da poco regalato dei bulbi di tulipani e ti interessa sapere se è il momento giusto per piantarli? Normalissimo! Parliamo dopotutto di fiori a dir poco meravigliosi, capaci, al primo sguardo, di contribuire alla creazione di un’atmosfera stupenda in giardino. Per massimizzare la futura crescita, la soluzione migliore prevede il fatto di piantarli nel lasso di tempo compreso tra il mese di ottobre e quello di dicembre. A influire sulla scelta temporale specifica troviamo soprattutto il clima della zona in cui si vive.
Sappi in ogni caso che, nella maggior parte dei casi, scegliendo la strada della piantumazione preoce per i propri tulipani si hanno maggiori possibilità di apprezzare un radicamento di alta qualità della pianta. Tornando al periodo consigliato, è bene sottolineare che le ultime settimane d’autunno si prestano particolarmente bene. Parliamo di un periodo dell’anno nel corso del quale il clima è ancora mite e non si sono ancora palesate le grandi gelate.
Cosa fare dopo aver piantato i bulbi di tulipano?
Il momento della piantagione conta tantissimo per la buona riuscita nella coltura dei tulipani, ma non basta. Essenziale, infati, è avere le idee chiare su cosa fare dopo. Ecco, step by step, alcuni consigli pratici che possono fare la differenza nella cura dei tuoi bulbi di tulipano una volta che li avrai messi a dimora nel periodo ideale:
- Irrigali costantemente: in tutto questo, però, accertati sempre che il terreno sia umido e non eccessivamente zuppo. Se la secchezza è pericolosa per l’incolumità della pianta, il marciume non è da meno.
- Fertilizzazione: quando si parla di gestione dei bulbi di tulipano post messa a dimora, un’indiscussa buona notizia riguarda il fatto che non richiedono fertilizzazione mirata. può comunque giovare, con l’arrivo della primavera, procedere con l’applicazione di un fertilizzante organico. Il caffè, in virtù della sua ricchezza in azoto, si presta particolarmente.
- Eliminazione delle erbacce, step essenziale per prevenire le infestazioni di parassiti, ai cui attacchi i tulipani sono particolarmente sensibili.
Con le giuste cure – e non dimenticando, sempre in fase di piantagione, di interrare i bulbi a una profondità di 8, massimo 10 cm – è possibile, nell’arco di 8 – 12 settimane, vedere germogliare i primi bulbi di tulipano. Per arrivare a questo importante risultato, è fondamentale considerare anche le condizioni di illuminazione. Ricorda che i fiori di cui stiamo parlando prediligono le posizioni soleggiate o le zone in parziale ombreggiatura.
Nel caso in cui tu dovessi optare per la coltivazione dei bulbi in vaso, acquista recipienti da 30 – 40 cm di diametro. Non riempire mai il singolo vaso fino all’orlo e disponi i bulbi in cerchio, avendo cura che non si tocchino l’uno con l’altro. Sposta i vasi in un luogo buio ma con una temperatura mite – non deve essere inferiore a 0°C – e rimettili al sole quando ti accorgi che i primi tulipani hanno iniziato a germogliare.