La coltivazione dell’Ananas è qualcosa di sorprendentemente alla portata anche di chi possiede semplicemente un vaso, in quanto la pianta in questione, che è originaria delle aree tropicali, può essere portata in qualche modo a crescere e fruttificare anche in un contesto mediterraneo, naturalmente partendo dal frutto principale, così da ottenere una nuova pianta.
Come piantare l’ananas? Si può sfruttare un metodo che non necessita dell’intero frutto, bensì solo una parte che solitamente gettiamo via, ossia il “ciuffo” superiore con ancora qualche centimetro del frutto attaccato, partendo da questo attraverso un metodo di replicazione simile a quello della talea, è possibile sviluppare una pianta dalle caratteristiche simili a quella originaria.
Frutto di successo
L’ananas che consumiamo, anche in varie parti, risulta essere in qualche modo adattata al contesto “italiano” anche se la maggior parte di quelle che sono presenti nei nostri mercati e supermercati arrivano dal centro o sud America, in quanto è una pianta che necessita di tempo e temperature mediamente elevate, più del contesto italiano.
E’ necessario semplicemente, per piantare l’ananas, partire da un frutto già cresciuto come si è detto, che sia ben maturo e non dotato di foglie marroni ma ben solide, coriacee e verdi. In questo modo possiamo semplicemente staccare con un po’ di forza il ciuffo dal frutto oppure praticare un taglio preciso, evitando di lasciare la polpa attaccata al frutto. Generalmente però basta ruotarlo per staccarlo.
La coltivazione dell’ananas fatta in casa: guida
Il ciuffo andrà privato di alcune foglie così da poter entrare agevolmente in un contenitore d’acqua come un grosso bicchiere o un vaso di vetro, possibilmente trasparente così da poter osservare la crescita delle radici nel tempo. E’ importante prima di inserirlo lasciarlo asciugare completamente per alcune ore oppure una giornata piena così da evitare marciumi.
- Andrà inserito poi nel contenitore pieno d’acqua, che sia sempre a mollo parzialmente nella parte inferiore del ciuffo
- Possiamo aiutarci con degli stuzzicadenti da infilare nel ciuffo così da mantenersi sull’orlo
Nel corso delle settimane (aggiungendo e cambiando l’acqua per evitare che diventi torbida) inizieranno a svilupparsi delle radici, quando queste saranno abbastanza cresciute e sviluppate potremo optare per il trasferimento in un vaso foderato nel fondo da ghiaia o argilla espansa e terriccio, che sia almeno in larghezza 1/3 più grande dell’ananas originale, mantenendo il terreno ben umido (ma mai zuppo) per le prime settimane.
E’ importante mantenere la pianta in un luogo ben illuminato ma non proprio sotto il sole, possiamo utilizzare un trucco particolare per mantenere l’umidità nelle prime settimane di sviluppo in vaso coprire la pianta con un sacchetto di plastica trasparente opportunamente forato così da far passare l’aria. Dopo circa un anno possiamo spostarlo in un vaso più grande o in giardino.