La salvia è senza ombra di dubbio una delle tante piante aromatiche usate in cucina, perfetta per insaporire i nostri pianti dando quel tocco in più e rendendoli particolarmente saporiti. Essa è perfetta sia per la carne che per il pesce ma anche perfetta per i risotti, per condire i sughi e senza ombra di dubbio per le verdure. Averne delle foglie nella propria dispensa è fondamentale ma ancora meglio è avere una piantina nel nostro balcone oppure nel nostro giardino.
Acquistarne una è davvero molto facile ma comprendere le sue caratteristiche e quando potarla è fondamentale per mantenerla sana e rigogliosa. Proprio per questo motivo, nell’articolo di oggi vogliamo spiegarvi tutte le sue caratteristiche le proprietà benefiche ma soprattutto come e quando potarla. Di seguito ecco tutto quello che dobbiamo sapere!
Caratteristiche della salvia e tutti i suoi benefici
La salvia è originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia Minore ma diffusa in tutto il mediterraneo. Oggi questo tipo di pianta si coltiva in quali tutte le abitazioni e i giardini con estrema facilità grazie alle sue proprietà benefiche per il nostro organismo. Le sue foglie oltre ad avere un buonissimo sapore sono anche ricche di proprietà di cui non possiamo fare a meno.
Nel nostro organismo la salvia aiuta nella digestione stimolando anche la diuresi e tenendo sotto controllo tutti i valori della glicemia. Infine, riesce a donare al nostro organismo un’azione antibatterica e disinfettante, adatta particolarmente ai mesi più freddi. Ora che abbiamo scoperto perché è fondamentale averne una piantai in casa, non ci resta che scoprire come prendersene cura e quando potarla.
Quando potare la salvia e come prendersene cura
La pianta di salva è in grado di adattarsi a qualsiasi temperatura. Essa può essere coltivata in modo davvero semplice sia in giardino che in vaso facendo però attenzione ad alcuni piccoli suggerimenti che non devono mai mancare per non farla appassire né per evitare che quest’ultima si ammali. Il periodo consigliato per potare la nostra piantina è senza ombra di dubbio la primavera. La potatura dev’essere svolta due volte l’anno:
- La prima potatura primaverile poco prima che la pianta esca dalla fase “dormiente” e inizi a fiorire. Durante questa fase andiamo a tagliare i rami secchi e malati.
- La seconda potatura invece è quella da svolgere a fine estate quando la fioritura sta per concludersi.
La potatura di fine estate ci aiuterà a rendere la pianta più bella esteticamente ma anche molto ordinata. Andando ad eliminare i rami secchi e i rami che crescono verso l’interno, daremo la possibilità alla pianta di poter far entrare le luce anche nelle foglie più interne così da donarle il nutrimento necessario per crescere al meglio. Ricordiamo sempre che la potatura deve avvenire utilizzando delle forbici che non vadano a rovinare i rami durante i vari tagli.
Infine, è molto importante cercare di evitare di tagliare troppi rami sia in altezza che in lunghezza. Questo perché andremo a stimolare troppo la pianta stancandola e portandola ad ammalarsi. Avere una piantina di salvia in casa ci darà la possibilità di sfruttare al meglio le foglie per i nostri primi piatti o per qualsiasi altro tipo di condimento. L’importante è prendersi cura di lei potandola nel modo corretto ma soprattutto nella stagione migliore per quest’ultima.