In questo articolo di oggi vogliamo parlarvi del prezzemolo e sappiamo che si tratta di una pianta biennale che fa parte della famiglia botanica delle Apiaceae e che ha delle foglioline arricciate e lisce caratterizzate da un bel colore verde brillante. Questa pianta viene spesso utilizzata come aromatizzante in cucina oltre che come rimedio naturale in quanto è ricca di vitamina C e di olio essenziale.
Si tratta di una pianta originaria delle zone tipiche del mediterraneo in cui cresce senza alcuna difficoltà e per questo bisognerebbe coltivarla. Piantare e coltivare il prezzemolo consente infatti di avere delle foglie fresche da usare nelle salse, nelle zuppe e nelle insalate anche come guarnizione di molti piatti e di contorni sfiziosi per i secondi principali.
Quando e come seminare il prezzemolo?
Per coltivare il prezzemolo si può procedere partendo da una piantina acquistata in vivaio oppure per semina. In tal senso la cosa consigliata è immergere i semi in acqua per un paio di ore al fine di aumentare tutte le possibilità di successo e infatti, rispetto alle altre erbe aromatiche, i temi di germinazione sono molto più lunghi aggirandosi di fatto intorno alle 4 settimane.
La semina può essere effettuata dal mese di febbraio fino al mese di luglio ma comunque se si ha voglia di seminare il prezzemolo in vaso, sarebbe il caso di tenerli sempre al riparo dalle gelate fino alla stagione primaverile. Invece, se si effettua la semina all’aperto, ecco che i semi si spargono dopo le ultime gelate scegliendo un’area priva di erbe infestati ma soleggiata almeno 5 ore al giorno.
Ma come si coltiva il prezzemolo?
Il terreno ideale per la coltivazione del prezzemolo che sia in piena terra o in vaso, è neutro o acido oltre che ricco di materia organica. Ad ogni modo, una volta che si è ben sviluppata, la pianta di prezzemolo non ha affatto bisogno di cure particolari ma anzi basta solo fornire alla pianta acqua e luce, evitando comunque di esporla al sole diretto. Ma quali sono i passaggi?
- scegliere il luogo giusto;
- seminare o trapiantare;
- annaffiare.
Quando si deve scegliere il luogo giusto sappiamo già che il prezzemolo preferisce una posizione soleggiata anche se tollera delle zone di semi ombra. Il terreno dovrà essere drenato e soprattutto ricco di sostanze organiche e compost per renderlo migliore ma andiamo al passaggio successivo, ovvero quello della semina e ce ne sono due tipi diversi: semina diretta o trapianto.
Nel primo caso i semi si seminano direttamente nel terreno in primavera ad una distanza di 20-30 cm e ad una profondità di 1 cm mentre per nel secondo caso si possono comprare le piantine già pronte. Il prezzemolo inoltre ha bisogno di un terreno ben inumidito anche se non eccessivamente bagnato e quindi si consiglia di annaffiarlo soprattutto d’estate.