Come curare l’aloe vera: ecco cosa devi sapere

Molti conoscono la particolarità delle cosiddette piante succulente, ovvero quelle pianta caratterizzate dalla capacità di immagazzinare acqua e nutrienti attraverso almeno uno degli organi presenti tra radici, fusto e foglie. In questo modo riescono a sopravvivere in ambienti particolarmente aridi o in situazioni in cui non c’è possibilità di dare acqua a sufficienza e regolarmente.

Tra le piante succulente più conosciute c’è l’aloe vera, che sfrutta il suo essere una pianta succulenta per arricchirsi di tutte quelle proprietà benefiche di cui è dotata e poterle gestire per la salute, la bellezza e anche per la nutrizione. Cerchiamo di capirne di più in questo articolo, attraverso il quale chiarire tutti i dubbi.

Aloe vera: la pianta miracolosa

Già gli antichi guardavano alla pianta di aloe vera, come una pianta importantissima dal punto di vista curativo, avendo tra le proprietà il fatto di usare il gel che viene estratto dalle sue foglie medicalmente ottimale per curare ad esempio le scottature o le ferite; ma diventa anche molto importante per quello che concerne la cura della pelle, specie quella secca o disidratata.

Ma i benefici non finiscono qua! Infatti, a parte gli effetti positivi sulla pelle, ci sono una serie di miglioramenti che si ravvisano già a partire dal consumo tramite bevande dell’aloe vera, per andare ad alleviare i disturbi gastrointestinali e aiutare a rafforzare anche il sistema immunitario. Quindi, anche assumendola attraverso le tisane, ad esempio, l’aloe vera diventa fondamentale.

Ma come coltivarla?

E’ il pensiero che si fanno tutti, lo sappiamo, dopo che si viene a conoscenza delle enormi quantità di benefici che si ottengono, ma non solo: infatti, per ottenere ad esempio il gel da applicare sulle irritazioni, c’è un lavoro di estrazione importante e interessante, ma determinante per poter avere i miglioramenti di cui abbiamo parlato. E allora come coltivarla?

  • vaso adatto
  • terreno ben drenato e con pH acido o neutro
  • luce solare per almeno 6 ore
  • annaffiare regolarmente, ma con moderazione
  • fertilizzare e potare quando la pianta ne ha bisogno

C’è un dettaglio su cui ci preme mettervi al corrente e si tratta in particolar modo della moltiplicazione delle piccole piantine, figlie della pianta madre, da cui la fioritura di queste piccole dipende. Non appena spuntano il nostro consiglio è di separarle dalla pianta principale e trapiantarle in nuovi vasi. Questo è quello che generalmente prende il nome di proliferazione, tipico delle piante succulente.

Coltivare l’aloe vera è un’attività gratificante che richiede poca manutenzione, essendo una pianta succulenta. Ma è anche vero che con quel poco di cura e attenzione che riceve, l’aloe vera è sempre pronta a regalare i suoi benefici con una fioritura e produzione abbondante di foglie; ma anche se cerchi un po’ di bellezza particolare per la tua casa, con l’aloe vera certamente non sbaglierai.

Lascia un commento