Sapete come coltivare la lavanda in modo facile ma soprattutto in modo che cresca rigogliosa e profumata? Nell’articolo di oggi grazie alle migliori tecniche e ai consigli di un giardiniere esperto siamo pronti a condividere con voi tutti i segreti dandovi così la possibilità di coltivare questa pianta ottenendo un risultato meraviglioso.
La lavanda è una pianta facile da riconoscere per via dei suoi delicati, profumati ma soprattutto bellissimi fiori viola. Essa è perfetta ma soprattutto utilizzata per creare dei tè, dei profumi ma anche delle essenze, degli oli e degli oli essenziali che possono avere molteplici ed efficaci utilizzi sia sul nostro corpo che nella nostra casa. Proprio per questo motivo, avere una piantina di lavanda nel proprio balcone o nel proprio giardino potrebbe essere un punto a favore da non sottovalutare ma come si coltiva? Scopriamolo insieme!
Come piantare e coltivare la lavanda
Come primo step possiamo cominciare acquistando i semi di lavanda che possiamo coltivare a inizio primavera se si abita nelle regioni più fredde mentre, in inverno e in autunno se si vive in un clima più mite. Se invece vogliamo iniziare direttamente dalla pianta, possiamo acquistarne una direttamente da un giardiniere oppure nei negozi che rivendono anche questo tipo di piante.
La lavanda ha bisogno di molto spazio per crescere sana ma soprattutto ricca di fiori, per questo è importante avere un vaso di grandi dimensioni oppure uno spazio in giardino in base a dove volete coltivarla. Inoltre, un altro dettaglio da non sottovalutare è il terreno che deve rimanere sempre fresco e ben drenato in entrambi i casi. Di seguito andiamo a scoprire i consigli migliori dell’esperto giardiniere.
Lavanda, coltivarla con i consigli del giardiniere
La lavanda è una pianta che può essere coltivata sia all’interno di un vaso oppure in giardino. La cosa più importante è che sia posizionata in un logo in cui la luce solare possa raggiungerla in grandi quantità, per questo motivo il luogo è tra le cose più fondamentali. Un’altra cosa da non scorsa è di evitare i ristagni poiché non si tratta di una pianta che ama avere acqua in eccesso. Per favorire il drenaggio è importante che nel terriccio sia presente della materia organica. Per permettere una crescita rigogliosa inoltre è fondamentale:
- Molta luce.
- Acqua adeguata, evitando ristagni.
- Materia organica nel terriccio.
- Ambiente spazioso per favorire la crescita.
Un’altra fase molto importante è la concimazione del terreno. Parlando della lavanda, la scelta migliore è quella di attendere 2 anni dalla sua nascita prima che decidiate di aggiungere del concime nel terreno. Inoltre, vogliamo sottolineare che la scelta migliore sarebbe quella di un prodotto biologico da aggiungere ogni primavera, il periodo in cui la pianta ha il picco della sua crescita. Inoltre, è anche il periodo migliore per la sua potatura.
Per poter ottenere il massimo dalla pianta della lavanda è molto importante che attendiate almeno 3 anni per prendersene cura in maniera naturale. La lavanda ha molto bisogno della luce solare, poiché nel caso soffrirebbe. Il terreno deve essere ben drenato, ma non bisogna creare dei ristagni, sia se si trova in un vaso oppure in giardino. Infine, la fase della concimazione deve essere effettuata in primavera ma solamente dopo 2 anni dalla sua nascita.