La cura di un bonsai per gli orientali rappresenta una vera e propria arte che ha origine nell’antichità. Non tutti sanno che il bonsai non nasce in Gippone, bensì in Cina intorno al 700 d.C. Il bonsai simboleggia la bellezza della natura racchiusa in uno spazio ridotto; coltivare questi piccoli alberelli richiede alcune attenzioni particolari.
In generale, il bonsai può essere collocato all’esterno in primavera e in estate, ma quando le temperature cominciano a diminuire, va spostato dentro casa, al riparo dal freddo. Ci sono alcune varietà di bonsai di origine tropicale che sono da interno; a differenza degli altri, questi alberelli richiedono qualche accorgimento in più.
La cura di un bonsai da interno
I bonsai da interno vanno coltivati in una zona luminosa, ma non esposta ai raggi solari diretti. È importante che l’ambiente sia caldo e umido; soprattutto in inverno, quando i termosifoni sono accessi, sarà utile praticare delle nebulizzazioni, per mantenere un certo grado di umidità intorno alla pianta. Il terriccio dovrà essere leggermente umido, ma mai del tutto bagnato e con ristagni idrici.
Il bonsai da interno va concimato una volta al mese durante il periodo di attività, mentre nei mesi invernali, quando è a riposo, non avrà bisogno di fertilizzanti. Come tutte le piante, anche questi alberelli in miniatura vanno potati regolarmente al fine di eliminare le parti secche, malate e di mantenere la forma che si desidera.
Come coltivare un bonsai da esterno
Prima di acquistare un bonsai da esterno, dovrai informati bene sulle caratteristiche della varietà scelta. Sarà importante considerare le sue esigenze e le caratteristiche climatiche del luogo in cui vivi. Innanzitutto dovrai garantirgli una giusta esposizione alla luce, proteggendolo nel contempo dai raggi del sole diretti. Qui di seguito, ti suggeriremo altre piccole attenzioni, tanto semplici quanto preziosi nella cura del bonsai:
- metti il bonsai al riparo quando c’è freddo
- proteggi la pianta dal vento
- il bonsai ha bisogno di 5/6 ore di luce al giorno
Il bonsai da esterno, proprio come le varietà tropicali adatte agli ambienti interni, ha bisogno di innaffiature frequenti; il substrato del terriccio dovrà essere leggermente umido, ma non zuppo d’acqua, altrimenti marciranno le radici. In estate, durante le giornate più afose, dovrai aumentare le irrigazioni, controllando prima sempre che il terreno non sia del tutto bagnato.
Durante la sua attività vegetativa il bonsai da esterno richiede un paio di concimazioni al mese, usando un fertilizzante specifico per questo genere di piante. Non dimenticarti di potare la pianta per controllare la crescita della chioma e rimuovere i rami di troppo, malati o morti. I bonsai da esterno andrebbero trapiantati ogni 4/5 anni durante il periodo di dormienza.