Come coltivare le calle: i cinque trucchi del giardiniere

Le calle sono dei fiori molto belli ed eleganti e sicuramente è impossibile non notarle quando si ergono fiere da un giardino o da una siepe. Possono presentarsi in mille varietà differenti e ognuna di queste risulta molto bella e sempre molto pregiata, ragione per la quale molte persone non vedono l’ora di coltivare questo fiore in maniera indipendente.

Come tutte le piante è però importante focalizzare su quegli aspetti che possono fare la differenza e che ci permetteranno di capire come coltivare le calle nella maniera più efficace possibile. Oggi siamo qui per scoprire qualche dettaglio in più su questo fiore bellissimo e soprattutto per scoprire i 5 trucchi del giardiniere che ci permetteranno di coltivarlo nel miglior modo possibile. Ecco che cosa abbiamo scoperto.

Qualche curiosità sulle calle

Uno dei fiori che risulta essere altamente apprezzato non solo per il suo profumo ma per la sua forma davvero particolare è la calla, anche nota come Giglio del Nilo, in quanto è proprio qui che si è diffusa e ha visto la luce per la prima volta. Questi fiori davvero molto belli, la cui forma può ricordare vagamente un cuore, o meglio un imbuto, sono molto diffuse in tutto il mondo, in quanto riescono a sopravvivere a condizioni climatiche estreme. La loro forma è così unica che spesso le fa apparire come la scelta ideale in campo ornamentale.

La varietà più diffusa è sicuramente quella bianca, la quale è impreziosita dall’infiorescenza centrale che è molto lunga e gialla. Come tutte le piante appartenenti alla categoria del Giglio anche la calla dona un’idea di purezza ed è per questo che viene spesso scelta dalle spose per abbellire il loro bouquet nel giorno più importante. Una calla arriva ad avere un’altezza davvero molto elevata ed è per questo che non è poi difficile scorgerla in quanto si innalza enormemente all’interno di qualsiasi siepe.

5 trucchetti per prenderti cura delle calle

Dopo aver elencato le caratteristiche principali della calla è importante soffermarsi su tutti quegli accorgimenti che potrebbero permetterci di dar vita ad una coltivazione di tutto rispetto. Questo fiore è infatti molto delicato e proprio per questo necessita del rispetto di alcuni passaggi per sopravvivere e crescere nella maniera più rigogliosa possibile. A tal proposito non bisogna mai dimenticarsi che la calla:

  • Ha bisogno di un terreno costantemente umido
  • Teme gli sbalzi termici
  • Può crescere all’aperto ma anche in vaso
  • Va seminata in vista dell’arrivo della primavera
  • Ha bisogno di luce ma anche di ombra

Questi consigli che abbiamo dato nell’elenco sono basilari ma altrettanto importanti per garantire la giusta crescita della pianta in ogni sua fase. La prima cosa che dobbiamo sapere riguarda il clima che permetterà alla pianta di sopravvivere poiché la calla tollera il caldo e il freddo, ma risulta particolarmente incline agli sbalzi termici che potrebbero farla soffrire davvero moltissimo. Possiamo poi scegliere di far crescere questa pianta all’aperto ma anche in vaso, in quanto riesce a resistere anche alle temperature domestiche.

L’irrigazione deve essere costante ma non esagerata, in quanto il terreno deve essere umido e bisogna smettere di annaffiare la pianta quando le sue foglie appassiscono o appaiono gialle. La messa a dimora deve avvenire una settimana prima all’arrivo della primavera e soprattutto In una zona che consenta l’arrivo della luce ma garantisca anche un po’ di relax regalando la giusta dose di ombra alla pianta.

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