Quando mangiare la mozzarella per prevenire l’osteoporosi: ecco i 3 trucchetti della nonna

L’alimentazione è sicuramente qualcosa di fondamentale per il benessere dell’organismo, ma non tutti sono consapevoli di come la stessa possa essere importante anche nei confronti di alcune malattie che potrebbero arrecare parecchi problemi alla nostra vita del presente, ma anche del futuro. Mangiare bene infatti può essere sinonimo di longevità e, al tempo stesso, può allontanare le patologie che, invece, potrebbero danneggiarci in maniera permanente.

Tra queste è impossibile citare l’osteoporosi, una condizione che quasi sempre va a intaccare le ossa e che si manifesta per lo più nelle donne dopo la menopausa. Per evitare di sviluppare la malattia e prevenire l’insorgenza è quindi importante mangiare un alimento che tutti siamo abituati a consumare fin dalla prima infanzia ovvero la mozzarella. Ecco quali sono i trucchetti della nonna a tal proposito.

Che cosa si intende per osteoporosi?

Quando parliamo di osteoporosi facciamo riferimento ad una malattia che va a intaccare la struttura fisica delle ossa, rendendoli più deboli e soprattutto causandone la rottura e alle volte perfino lo sbriciolamento. Si tratta quindi di una patologia dalla quale è impossibile guarire e che purtroppo comporta una degenerazione che diventerà sempre più forte con il passare degli anni. Purtroppo questa patologia è molto diffusa e pare che nei prossimi anni la sua incidenza aumenterà notevolmente.

Sembra, inoltre, che colpisca di più le donne proprio perché a seguito della menopausa cambiano i livelli ormonali e il genere femminile sembra manifestare più difficoltà nella produzione della vitamina D e in quella del calcio, elementi che per l’appunto sono fondamentali per il benessere e il buon funzionamento delle ossa. Per quanto riguarda le cause legate all’insorgenza della malattia possiamo parlare di un malfunzionamento che con il tempo andrà a caratterizzare proprio le cellule delle ossa, le quali cominceranno a non funzionare più a dovere e daranno vita ad una sorta di invecchiamento accelerato che purtroppo andrà ad incidere sulla massa dell’osso.

Si può mangiare mozzarella per prevenire l’osteoporosi?

Va da sé che l’unico modo per cercare di contrastare l’osteoporosi si focalizzi sull’introduzione di latte e alimenti che contengano al loro interno vitamina D e calcio, in quanto sono proprio questi gli elementi basilari per la salute del nostro scheletro. Uno degli alimenti più adatti per questo tipo di problema è proprio la mozzarella poiché è un prodotto salutare che sembra essere in possesso di tutte le caratteristiche che servono per contrastare l’osteoporosi. Secondo la nonna è importante mangiarla rispettando questo piccolo schema:

  • Bisogna mangiare mozzarella almeno 3 volte a settimana
  • Bisogna aumentare le dosi laddove il soggetto interessato sia una donna con più di 50 anni
  • Va mangiata con più frequenza in caso di deficit da vitamina D

I tre trucchetti offerti dalla nonna si focalizzano sul quando bisogna mangiare la mozzarella per prevenire l’osteoporosi anche se, ovviamente, dobbiamo specificare che non esiste una regola precisa che possa valere allo stesso modo per tutti. Se si è sensibile a questo tipo di problema e si potrebbe quindi avere una possibilità in più di sviluppare la malattia è bene agire in maniera preventiva mangiando la mozzarella almeno 3 volte a settimana.

Il quantitativo in questione deve poi aumentare se parliamo di una donna con più di 50 anni oppure in menopausa perché è proprio questo il periodo in cui si manifestano i primi cambiamenti che potrebbero favorire l’arrivo della malattia. Questo discorso vale però per tutte le persone a prescindere dal genere di appartenenza, in quanto anche un uomo con deficit della vitamina D potrebbe incappare in questa bruttissima patologia.

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